Un glamping (neologismo derivante dall’unione di Camping e Glam) in un’oasi naturale nata dalla rigenerazione di 13.500 mq in stato di abbandono – un “Agri-glamping” nello specifico, dato che il terreno agricolo sul quale verrà realizzato il progetto è un antico uliveto che ospita alberi secolari e offre una splendida vista mare.
Siamo a Motta d’Affermo, in provincia di Messina, e la Misura grazie alla quale tutto questo sarà possibile è quella relativa ai Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici (PNRR-M1C3-Inv.2.1 Linea B) che s’inquadra all’interno della strategia Next Generation Eu lanciata dall’Europa con l’obiettivo di trasformare il vecchio continente, riducendo gli squilibri tra le economie nel quadro di una visione sostenibile e condivisa di futuro.
L’incentivo “Imprese Borghi“, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia SpA quale Centrale di Committenza e Stazione Appaltante delegata, ha selezionato in tutta Italia 294 comuni oggetto di un percorso di rigenerazione urbana, sociale ed economica, al fine di scongiurare il pericolo della desertificazione urbana e di rilanciare le economie locali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
In questo contesto s’inserisce il progetto dell’agri-glamping di Motta D’Affermo, commissionato ai consulenti di Elleò Studium dal Soggetto esecutore.
La struttura, per la cui realizzazione è stato presentato – ed ammesso alla fase realizzativa – un progetto di investimento di circa 80 mila euro, seguirà i principi della bioedilizia come alternativa green all’architettura tradizionale, con l’impiego di materiali da costruzione naturali, tecnologie e metodi progettuali a basso impatto ambientale, nel pieno rispetto dello sviluppo sostenibile e del contesto paesaggistico.
L’agri-glamping sarà caratterizzato da una suite a specchio, una piscina fuori terra, un impianto fotovoltaico, una cisterna (per la raccolta delle acque piovane) e una vasca Imhoff (per raccolta delle acque reflue).
Ultimato il progetto sarà possibile partecipare a percorsi immersivi enogastronomici e viaggi naturalistici alla scoperta di eventi folkloristici e antiche usanze.
“Imprese borghi” celebra il valore delle esperienze, assecondando il concetto di “slow tourism” o “turismo lento”, una filosofia di viaggio che permette di rallentare e prendersi il proprio tempo per assaporare l’essenza dell’esperienza, con l’obiettivo di rafforzare la connessione con la natura, con altre persone, culture, cibo e tradizioni.
Siamo fieri di contribuire a iniziative come questa, in grado di connettere temi per noi centrali, quali l’educazione e l’innovazione. Ci impegniamo affinché, attraverso questi valori, sia possibile dare un contributo alla tutela e valorizzazione del paesaggio, così come del patrimonio culturale, rendendo possibile la rinascita, un po’ alla volta, di un territorio a lungo vandalizzato e dimenticato.
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